Fondamento: Tra i valori universali dell'umanità c'è l'amore per cui l'uomo e la donna si cercano e si incontrano per diventare una coppia e dare origine alla famiglia, cellula prima e vitale della società. Per questa sua rilevanza sociale, leggi e costumi presso tutti i popoli mirano a dargli ordine e stabilità, sottraendolo al capriccio individuale. I riti ne sottolineano spesso la sacralità.1 L'intima comunione di vita e di amore coniugale, fondata dal Creatore e strutturata con leggi proprie, è stabilita dal patto coniugale [...]. Dio stesso è l'autore del matrimonio». 2 La vocazione al matrimonio è iscritta nella natura stessa dell'uomo e della donna, quali sono usciti dalla mano del Creatore. Il matrimonio non è un'istituzione puramente umana, malgrado i numerosi mutamenti che ha potuto subire nel corso dei secoli, nelle varie culture, strutture sociali e attitudini spirituali. Queste diversità non devono far dimenticare i tratti comuni e permanenti. Sebbene la dignità di questa istituzione non traspaia ovunque con la stessa chiarezza3, esiste tuttavia in tutte le culture un certo senso della grandezza dell'unione matrimoniale. «La salvezza della persona e della società umana e cristiana è strettamente connessa con una felice situazione della comunità coniugale familiare»4.
«Gesù rispose : "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse " Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola ? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi"». (Mt 19, 4-6)
Il Ministro: I ministri del Matrimonio sono gli stessi sposi.
Il segno: Gli sposi esprimono il loro consenso davanti al ministro ordinato, ai testimoni e al popolo di Dio. Lo scambio degli anelli simboleggia il legame manifestato con il reciproco consenso.
La Parola: Il consenso che gli sposi si manifestano reciprocamente è l'impegno che sancisce il patto coniugale: « Io N. accolgo te, N. come mia sposa (mio sposo) e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malttia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita»..
Effetto : Il Matrimonio è il segno dell'unione di Cristo con la sua sposa che è la Chiesa. Questo sacramento conferisce agli sposi la forza di amarsi con lo stesso amore con cui Cristo ha amato la Chiesa, donandosi scambievolmente la propria vita, in un amore fedele e fecondo, aperto alla vita e ordinato alla procreazione e all'educazione dei figli che il Signore vorrà donare agli sposi.
Modalità per amministrare il Matrimonio
LDP 42
"Tra gli interventi formativi alla vita di coppia e di famiglia vanno distinte alcune forme di catechesi come quella in preparazione al Matrimonio.
Ogni parrocchia è chiamata ad organizzare itinerari di catechesi nuziale, che al di là dei corsi prettamente prematrimoniali, curino il tempo del fidanzamento come «tempo di crescita, di responsabilità e di grazia»".
LDP 43
"Per quanto riguarda la preparazione particolare e immediata al Matrimonio essa non deve essere considerata solo un itinerario di fede «obbligatorio» per accedere al Sacramento, ma un momento particolarmente importante di tutta la pastorale prematrimoniale."
Direttorio di Pastorale Familiare n° 63
"In ogni caso, la partecipazione a simili itinerari di fede sia ritenuta dai Parroci condizione moralmente obbligatoria per accedere al sacramento del matrimonio".
1- CEI La verità vi farà liberi, Catechismo degli Adulti n° 729
2- Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et Spes, 48: AAS 58 (1966) 1067
3- Cf Concilio vaticano II, Cost. past. Gaudium et Spes, 47: AAS 58 (1966) 1067
4- Concilio vaticano II, Cost. past. Gaudium et Spes, 47: AAS 58 (1966) 1067
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